Le proposte e le soluzioni di Aste33 per la vendita all’asta di beni di lusso | Aste 33

Le proposte e le soluzioni di Aste33 per la vendita all’asta di beni di lusso

Aste | GIUGNO 2023

Mettere all’asta beni di lusso – specie se prodotti da grandi firme della moda, della gioielleria o dell’arte – è una modalità di vendita efficace, rapida e di sicuro successo. Il meccanismo dell’asta, infatti, consente al venditore di ottenere ottimi risultati in termini economici, e la possibilità di approfittare dei servizi offerti da una casa d’aste consente di concludere la vendita in tempi rapidi e certi, con il minimo investimento di tempo ed energie. 

Articoli di questo tipo, infatti, riscuotono sempre grande interesse da parte del pubblico, composto da amatori e collezionisti, ma anche da investitori interessati ad acquistare oggetti il cui valore è immutabile nel tempo. Un piccolo capolavoro come la borsa Kelly di Hermes, o un orologio Rolex, infatti, possono rivelarsi un investimento più sicuro dell’oro, e questo amplia in modo significativo la platea di potenziali acquirenti interessati ad acquistare all’asta beni di questo tipo.

Ma come funziona, nella pratica, un’asta di beni di lusso? E come gestire concretamente la vendita degli oggetti in proprio possesso? Aste33 risponde a queste e ad altre domande, facendo riferimento alla sua lunga esperienza nell’ambito delle aste per privati e aziende.


Quali beni di lusso possono essere messi all’asta?

Aste33 ha gestito – e tuttora gestisce – la vendita all’asta di innumerevoli tipologie di beni di lusso, tra cui:

-    Orologi

-    Borse

-    Gioielli

-    Penne

-    Vini pregiati 

-    Opere d’arte

-    Auto e moto d’epoca 

-    Mobili e complementi d’arredo di design

-    Collezioni di ogni genere 


Come posso capire se mettere all’asta un bene in mio possesso è davvero conveniente?

I professionisti di Aste33 sono a disposizione dei clienti per effettuare una valutazione iniziale dei beni in loro possesso e per stabilire insieme le modalità di asta più adatte, in relazione al tipo di oggetto offerto e alle caratteristiche del mercato. È importante sottolineare che Aste33, pur effettuando valutazioni relative all’autenticità e alla corretta conservazione dei beni, non emette certificati di garanzia, che in caso di necessità devono essere richiesti a professionisti esterni.


Chi stabilisce il prezzo base d’asta, e quali sono i parametri presi in considerazione durante la valutazione?

La determinazione del prezzo base è un passaggio cruciale per garantire il successo dell’asta, e viene fatta dai professionisti di Aste33 in accordo con il proprietario dell’oggetto offerto. Normalmente il bene viene valutato tenendo conto delle sue caratteristiche (modello, anno di produzione, presenza di eventuali certificati di autenticità e garanzia…), del suo stato di conservazione, della presenza o meno della scatola originale e di eventuali altri accessori, e così via. Tutti questi elementi vengono attentamente considerati per arrivare a definire il valore del bene, che è influenzato ovviamente anche dalla sua rarità e dalla maggiore o minore domanda da parte dei collezionisti e dei potenziali acquirenti. Il valore così definito viene tradotto in un prezzo base d’asta che è, normalmente, leggermente inferiore rispetto a quello di mercato. Questo elemento non deve spaventare il proprietario del bene, dal momento che una delle caratteristiche fondamentali del meccanismo dell’asta è quella di favorire i “rilanci” da parte dei partecipanti; il prezzo base d’asta va quindi considerato come un semplice valore minimo necessario per favorire un’ampia partecipazione all’asta, non certo come il prezzo finale a cui l’oggetto verrà effettivamente aggiudicato (ne abbiamo parlato in questo articolo). 


Come vengono pubblicizzate le aste di beni di lusso?

Tutti i beni messi all’asta tramite Aste33 beneficiano di una campagna di comunicazione ad hoc che coinvolge il sito internet, i social network, l’invio di newsletter a un database di circa 30.000 contatti profilati e che – in caso di necessità – può prevedere ulteriori azioni mirate.

Nel caso in cui l’oggetto messo all’asta sia estremamente particolare è possibile che la comunicazione venga rivolta anche a potenziali acquirenti non inseriti nel database di Aste33, per favorire la partecipazione di un pubblico vasto e realmente interessato alla tipologia di bene offerto.


Quanto si può guadagnare dalla vendita all’asta di un bene di lusso?

Stabilire a priori quale può essere il margine di guadagno di una vendita all’asta è piuttosto difficile, dal momento che i fattori che influenzano il risultato sono molti. In linea generale, ovviamente, più il prodotto offerto è raro e maggiore è il numero di partecipanti coinvolti, più è probabile che si inneschi un meccanismo di rilanci che porta a un significativo aumento del prezzo di aggiudicazione

I risultati, però, possono essere davvero notevoli, specie se si paragona il prezzo finale di vendita con il prezzo base d’asta. A questo proposito, possiamo citare alcuni esempi tratti dalla recente esperienza di Aste33, come ad esempio l’asta di un orologio Jaeger Lecoultre, aggiudicato a 6.250 € (base d’asta 2.900€), di una Citroen 2CV del 1987, venduta a 8.200 € partendo da una base d’asta di 1.000 € o di un cavallino in legno firmato Louis Vuitton, proposto a 150 € e infine aggiudicato per ben 2.210 €. Risultati così eloquenti dimostrano chiaramente che il canale dell’asta è ideale per la vendita di beni di lusso, e che la soddisfazione economica per il venditore al termine dell’asta può essere davvero significativa.


Se vuoi proporre all’asta o chiedere la valutazione di oggetti di lusso in tuo possesso, i professionisti di Aste33 sono sempre a tua disposizione. Contattaci e presentaci le tue richieste: individueremo insieme la soluzione perfetta per te.


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