Vendita all’asta in anonimato: ecco come mettere all’asta un bene tutelando la propria privacy | Aste 33

Vendita all’asta in anonimato: ecco come mettere all’asta un bene tutelando la propria privacy

Aste | MAGGIO 2023

È possibile mettere all’asta un bene mobile o immobile facendo in modo che sia impossibile, per i potenziali acquirenti, risalire all’identità del venditore? 

La risposta è sì, e Aste33 si impegna a tutelare con estrema cura la privacy di tutti i suoi clienti, garantendo sempre il massimo della riservatezza, senza per questo rinunciare alla trasparenza

Ecco come il metodo di lavoro di Aste33 permette di vendere beni mobili o immobili in modo completamente anonimo, semplice e sicuro:


Come Aste33 garantisce l’anonimato di venditori e partecipanti all’asta 

Il metodo di lavoro di Aste33 permette ai clienti di delegare al nostro team la gestione di tutti gli aspetti connessi con la vendita dei loro beni mobili o immobili. In questo modo i venditori non devono occuparsi in prima persona degli aspetti burocratici della vendita, dell’organizzazione delle visite dei potenziali acquirenti, della pubblicizzazione del loro annuncio o della risposta alle eventuali domande degli utenti interessati a partecipare all’asta. Tutti questi aspetti vengono gestiti direttamente da Aste33, senza coinvolgere o impegnare in alcun modo il proprietario del bene, per permettergli di liberarsi da un impegno che può rivelarsi molto gravoso in termini di tempo, ma ha anche il vantaggio di non rivelare la sua identità ai potenziali acquirenti, se non vuole che questo dato venga divulgato. 

Una volta che il bene da mettere all’asta è stato valutato dai professionisti del nostro team e, in accordo con il proprietario, è stato stabilito il prezzo base d’asta, Aste33 chiede al venditore di firmare un mandato alla vendita e una procura notarile grazie alla quale Aste33 assume, da quel momento in poi, la facoltà di agire in sua vece in quanto parte venditrice del bene. La firma del mandato alla vendita è l’unico passaggio che richiede necessariamente la presenza fisica del proprietario e, una volta espletata questa formalità, il venditore deve solo aspettare di essere ricontattato, ad asta terminata, per la comunicazione della cifra finale a cui i beni sono stati aggiudicati. La modalità di lavoro di Aste33, quindi, libera il venditore da qualsiasi vincolo, e gli permette di trovarsi in qualsiasi parte del mondo nel momento in cui si svolge l’asta

La firma del mandato alla vendita precede la pubblicazione del bando di gara, quindi nel momento in cui l’asta viene resa pubblica, Aste33 ha già assunto su di sé la funzione di parte venditrice, e coloro che parteciperanno all’asta non avranno modo di sapere chi sono i proprietari del bene offerto. In caso di un bene mobile, l’identità del proprietario può non essere mai rivelata, mentre nel caso di un immobile normalmente parte acquirente e parte venditrice si incontrano fisicamente, ad asta conclusa, per la firma del rogito di fronte al notaio.

Aste33 si impegna in modo particolare a garantire la riservatezza dei suoi clienti e non diffonde in nessun caso informazioni relative all’identità dei proprietari di un bene messo all’asta, nemmeno nel caso in cui i potenziali acquirenti ne facciano esplicita richiesta. 


Trasparenza e sicurezza

Se il rispetto della privacy è fondamentale per concludere la procedura di asta in modo soddisfacente, altrettanto importante è agire in modo trasparente, per garantire la massima tutela a tutte le parti coinvolte.

Aste33 si impegna a gestire tutte le fasi di asta in modo trasparente, assegnando a ogni procedura e a ogni partecipante un codice identificativo, che permette di individuare in modo chiaro e univoco sia i beni messi all’asta sia coloro che presentano le varie offerte, senza però che questo metta in discussione il diritto all’anonimato del venditore. 

Per quanto riguarda le aste di beni mobili, al momento della firma del mandato alla vendita viene anche stabilito dove gli oggetti verranno collocati fino al giorno dell’asta, per avere la certezza della loro corretta custodia e per permettere ai potenziali acquirenti di visionarli. Aste33, a questo scopo, mette a disposizione un deposito in cui i beni possono essere conservati fino al momento dell’asta, per tutelare la riservatezza dei proprietari e agire in modo trasparente nei confronti dei potenziali acquirenti. Ad asta conclusa, infine, Aste33 gestisce anche la consegna dei beni aggiudicati, liberando i venditori da qualsiasi obbligo in questo senso e permettendogli di non incontrare mai, se non lo desiderano, gli acquirenti degli oggetti.


Se vuoi sapere di più sulle modalità di svolgimento di un’asta per privati e aziende contatta il team di Aste33. I nostri professionisti risponderanno a tutte le tue domande!

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