"Naufragio" olio su tavola | Aste 33
15 gg

"Naufragio" olio su tavola

15 gg

Procedura 02/23 | Lotto n° 35

CATEGORIA

Opere d’arte e design

LUOGO DI VENDITA

Telematica

Prezzo base
500,00€
Inizio gara telematica
12 giu 2023 - ore 09:00
Fine gara telematica
14 giu 2023 - ore 09:30
Gara telematica non ancora attiva

Per partecipare a questa asta telematica devi eseguire il login.

LOGIN
Descrizione
Misure 79 x 105 cm Olio su tavola
Cornice 95 x 122 x 9 cm legno ebanizzato.
L’opera, di provenienza probabilmente francese, si inserisce nel filone mitologico in voga tra la fine del 700 e gli inizi dell’800, sulla scia dei lavori di “Theodore Gericault e Eugene Delacroix”, dove i naufraghi che si trovano su isole, zattere o luoghi di fortuna, rappresentano la sofferenza umana dovuta...
Misure 79 x 105 cm Olio su tavola
Cornice 95 x 122 x 9 cm legno ebanizzato.
L’opera, di provenienza probabilmente francese, si inserisce nel filone mitologico in voga tra la fine del 700 e gli inizi dell’800, sulla scia dei lavori di “Theodore Gericault e Eugene Delacroix”, dove i naufraghi che si trovano su isole, zattere o luoghi di fortuna, rappresentano la sofferenza umana dovuta a impulsi contrastanti tra speranza e disperazione. Tutti hanno la compostezza delle figure classiche che sublimano gli intenti morali della pittura. Il mare in tempesta, il fato avverso, la storia ostile, c’è tutto, ma alla fine arriva l’approdo salvifico, che esige qualche sacrificio umano. Forte e potente l’insieme, reso con efficacia dall’artista, consapevole di avere un compito difficile. Opera di carattere, bello il cielo, le onde, ben rese le figure che fanno dell’opera un ritratto corale.

Misure 79 x 105 cm Olio su tavola
Cornice 95 x 122 x 9 cm legno ebanizzato.
L’opera, di provenienza probabilmente francese, si inserisce nel filone mitologico in voga tra la fine del 700 e gli inizi dell’800, sulla scia dei lavori di “Theodore Gericault e Eugene Delacroix”, dove i naufraghi che si trovano su isole, zattere o luoghi di fortuna, rappresentano la sofferenza umana dovuta a impulsi contrastanti tra speranza e disperazione. Tutti hanno la compostezza delle figure classiche che sublimano gli intenti morali della pittura. Il mare in tempesta, il fato avverso, la storia ostile, c’è tutto, ma alla fine arriva l’approdo salvifico, che esige qualche sacrificio umano. Forte e potente l’insieme, reso con efficacia dall’artista, consapevole di avere un compito difficile. Opera di carattere, bello il cielo, le onde, ben rese le figure che fanno dell’opera un ritratto corale.