Cinque buone ragioni per vendere all’asta e ottenere il massimo dal tuo immobile! | Aste 33

Cinque buone ragioni per vendere all’asta e ottenere il massimo dal tuo immobile!

Aste | GENNAIO 2023

I canali attraverso cui è possibile mettere in vendita un immobile sono moltissimi, e ognuno di loro garantisce specifici vantaggi.

È possibile, ad esempio, affidarsi alla strategia del passaparola, comunicando direttamente la notizia della disponibilità dell’immobile e attivando in questo modo la rete dei propri contatti. È un percorso che può rivelarsi decisamente dispendioso in termini di tempo, ma che non costa nulla e permette di approfittare di tutti i vantaggi di un rapporto diretto con il potenziale compratore

Per provare ad accelerare i tempi e mettersi in contatto velocemente con una platea di potenziali acquirenti più ampia è invece possibile inserire un annuncio di vendita su siti e marketplace di settore: questa soluzione può portare a esiti positivi, ma impone al venditore di occuparsi in completa autonomia delle fasi di trattativa e della gestione burocratica della compravendita, e non fornisce alcuna garanzia in termini di tempistiche e risultati. 

Per essere parzialmente sollevati dall’impegno di trovare direttamente il compratore, è possibile scegliere di affidare la propria casa a un’agenzia immobiliare, che si occuperà di gestire la ricerca dell’acquirente e di gestire l’intero processo di compravendita attraverso i suoi canali e le sue prassi operative interne, su cui però il venditore ha di norma scarso controllo.

Un’ultima soluzione per vendere rapidamente e con soddisfazione la propria casa è, infine, l’asta tra privati. Questo canale permette al venditore di avere la garanzia di individuare un compratore in tempi ridotti e di ottenere il massimo dalla propria casa. Ecco perché:


1)    L’asta ti permette di vendere sempre “al rialzo”: quando si mette all’asta un immobile si ha la certezza di venderlo a una cifra superiore rispetto a quanto stabilito in fase di definizione del prezzo base d’asta. Il meccanismo dell’asta, infatti, prevede che ci si muova sempre al rialzo rispetto al prezzo base, e dà quindi significative garanzie in termini di soddisfazione economica per il venditore. Al contrario, se si sceglie la strada della trattativa privata o della vendita tramite agenzia normalmente il prezzo di vendita risulta inferiore rispetto a quanto definito in prima battuta, perché la fase di contrattazione prevede che le iniziali richieste di acquirente e venditore vengano modificate rispettivamente al rialzo e al ribasso, fino a raggiungere un punto intermedio di accordo.


2)    L’asta riduce i tempi di trattativa e ti consente di vendere casa rapidamente: una delle principali preoccupazioni dei venditori, nel momento in cui mettono sul mercato il loro immobile, riguarda la tempistica necessaria per arrivare a concludere la vendita. Tale preoccupazione è assolutamente comprensibile: passaparola, siti internet e agenzie, infatti, non permettono al cliente di avere alcuna garanzia in merito ai tempi necessari per trovare un acquirente, e il processo di ricerca può rivelarsi estremamente lungo, complesso e frustrante. Non è raro che, dopo molti mesi di attesa, il venditore accetti infine di vendere la sua casa a un prezzo inferiore rispetto a quello inizialmente richiesto, pur di concludere la trattativa una volta per tutte. Tutto ciò non può accadere se scegli di vendere il tuo immobile all’asta. La vendita all’asta, infatti, si conclude in media in un periodo di 3-6 mesi, perché le comunicazioni ai potenziali acquirenti vengono fatte in modo mirato e, una volta stabilito il prezzo di vendita e verificata la presenza di tutta la documentazione necessaria, l’asta si svolge normalmente nel giro di poche settimane. Il proprietario ha quindi il pieno controllo delle tempistiche del processo e non c’è il rischio che la situazione si blocchi a tempo indeterminato in una fase di stallo. 


3)    L’asta è una garanzia di soddisfazione per il venditore: vendere una casa all’asta significa poter contare sull’appoggio di professionisti che mettono la loro competenza al tuo servizio e ti aiutano a valutare il tuo immobile in modo accurato, dandoti un reale supporto nella definizione del prezzo di vendita. In questo modo hai la certezza che il tuo immobile non sarà svenduto. Questa garanzia avvantaggia anche il potenziale compratore che, grazie alla presenza di un intermediario professionista, sa che non andrà incontro a imprevisti e sorprese negative, e sarà quindi ancora più determinato a cercare di aggiudicarsi l’immobile.


4)    L’asta avvantaggia gli acquirenti e fa crescere la loro soddisfazione: quando si vende un’immobile all’asta il compratore non è tenuto a versare una percentuale alla casa d’aste che ha gestito la trattativa, a differenza di quanto accade invece quando si acquista tramite agenzia. Questo elemento rende gli immobili messi all’asta particolarmente appetibili per i potenziali compratori e fa sì che questi ultimi siano disposti a offrire cifre superiori, proprio perché sanno che il prezzo concordato non sarà gravato della percentuale dovuta all’intermediario. L’assenza di costi aggiuntivi, inoltre, aumenta il livello di soddisfazione del compratore nei confronti della procedura di acquisto nel suo complesso.


5)    L’asta ti permette di entrare in contatto con un bacino di utenti mirato e profilato: il principale vantaggio di una ricerca svolta tramite passaparola è la possibilità di scegliere in modo estremamente accurato gli interlocutori a cui rivolgersi; al contrario, il punto di forza di una ricerca svolta servendosi dei servizi di un sito o di un’agenzia è la possibilità di entrare in contatto con un bacino di utenti ampio e variegato. Vendere all’asta permette di sommare i vantaggi di queste due strategie, per ottenere il miglior risultato possibile. Una casa d’aste, infatti, può contare su un database di contatti che è allo stesso tempo ampio ma anche accuratamente profilato. In questo modo ha la possibilità di effettuare una comunicazione personalizzata, per presentare il tuo immobile in modo mirato a un gruppo ristretto di acquirenti che, molto probabilmente, saranno interessati a valutare la possibilità di acquistarlo.


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