Casa d’aste o vendita online? Ecco come ottenere il massimo dalla vendita di beni mobili ereditati | Aste 33

Casa d’aste o vendita online? Ecco come ottenere il massimo dalla vendita di beni mobili ereditati

Aste | FEBBRAIO 2023

Quando si entra in possesso di un’eredità è frequente trovarsi a disporre di una grande quantità di oggetti e beni mobili – opere d’arte, gioielli, mobilio, orologi e così via – che, per essere adeguatamente valorizzati, devono essere venduti singolarmente, dopo la realizzazione di una perizia necessaria per valutarne stato e valore.

Una volta stabilito quali oggetti tenere per sé e quali mettere in vendita, occuparsi materialmente delle procedure per individuare il compratore di ogni singolo oggetto può rivelarsi un’impresa decisamente complessa. È possibile vendere gli oggetti su internet, in appositi portali dedicati agli acquisti online, oppure affidarsi ai servizi di una casa d’aste specializzata, come Aste33, in grado di seguire tutte le fasi della vendita, dalla valutazione degli oggetti all’incasso della cifra concordata con l’acquirente.

Entrambi i metodi di vendita presentano punti di forza, ma tra loro vi sono anche significative differenze. Ecco alcuni aspetti da prendere attentamente in considerazione quando si deve scegliere come mettere in vendita beni mobili ereditati:

  • Tempi: una delle differenze più immediatamente evidenti, se si confrontano vendite online e vendite all’asta, è quella relativa al fattore tempo. Vendere online, infatti, richiede un importante investimento di tempo necessario per effettuare la perizia sugli oggetti, determinare il prezzo a cui proporli al pubblico, fotografarli, scrivere i testi di presentazione da inserire nel portale e così via. Inoltre, una volta messi in vendita i beni è necessario seguire materialmente l’intera procedura di raccolta delle offerte da parte dei potenziali acquirenti, essere disponibili per rispondere prontamente alle eventuali domande di visitatori interessati eccetera. Questo significativo investimento di tempo fa sì che sia difficile seguire adeguatamente la vendita contemporanea di decine o centinaia di oggetti, e che quindi le tempistiche complessive per la vendita di tutti i beni a disposizione si allunghino sensibilmente. Inoltre, vendendo online non è possibile avere alcuna garanzia in merito ai tempi necessari per liquidare tutti gli oggetti proposti al pubblico, ed è possibile che alcuni di essi debbano essere riproposti a più riprese prima di individuare un compratore.
  • Nel caso di una vendita all’asta effettuata tramite un portale come Aste33, invece, il venditore ha la possibilità di affidare tutti gli oggetti a sua disposizione a professionisti che si occuperanno di gestire le pratiche necessarie per arrivare alla vendita dei beni, dalle perizie alla presentazione degli oggetti a una platea di acquirenti potenzialmente interessati, fino alla fase di asta vera e propria. Il proprietario, in questo caso, non deve preoccuparsi di nessuna questione pratica, e in più può avere la certezza di concludere la vendita degli oggetti in tempi rapidi e definiti: nel momento in cui l’asta viene bandita, infatti, il venditore sa quale sarà la data entro cui tutti i beni da lui offerti saranno stati venduti.
  • Questo ultimo aspetto è particolarmente rilevante anche dal punto di vista economico: se si offrono i prodotti in autonomia tramite siti online, infatti, è possibile che i tempi necessari per concludere la vendita di prolunghino esageratamente. Quando ciò accade, normalmente il proprietario tende a far scendere il prezzo, per rendere l’oggetto più appetibile ai potenziali compratori, arrivando in alcuni casi anche a svenderlo.
  • Costi: i costi da sostenere per vendere online sono certamente ridotti o – nel caso in cui ci si affidi a piattaforme gratuite – anche nulli. Ci sono, però, alcuni costi aggiuntivi di cui è bene tenere conto, primo tra tutti quelli necessari per svolgere le perizie di valutazione degli oggetti. Investire in una perizia professionale è senz’altro fondamentale per proporre ogni articolo a un prezzo ragionevole e competitivo, evitando di svendere oggetti di cui si sottovaluta il valore o, al contrario, di proporre prezzi troppo alti che risultano respingenti per i clienti. Allo stesso modo, scegliere di investire nella realizzazione di fotografie professionali può permettere al venditore di concludere la vendita in tempi più brevi, a fronte però di un investimento iniziale di denaro. Tutte queste attività, funzionali a concludere la vendita, fanno invece parte dei servizi che Aste33 offre ai suoi clienti, e non richiedono quindi il pagamento di nessun costo aggiuntivo.
  • Assistenza: vendere beni ereditati tramite un’asta permette al venditore di approfittare di una serie di servizi di assistenza che coprono anche le eventuali necessità post-vendita. Vendendo online, invece, eventuali problematiche relative al pagamento da parte dell’acquirente, alla spedizione degli oggetti e ad altre eventuali contestazioni ricadono interamente sul venditore, che deve gestirle in proprio investendo ulteriore tempo e, in alcuni casi, anche denaro.
  • Concorrenza: chi acquista un bene online è spesso incline a prolungare i tempi per la conclusione dell’acquisto, nella speranza di trovare, nel frattempo, un altro venditore che propone un prodotto uguale o simile a un pezzo inferiore. Ciò significa che, nel campo delle vendite online, sono i venditori a mettersi in competizione tra loro, contendendosi i potenziali acquirenti allettandoli con prezzi bassi o condizioni vantaggiose. Quando si mette un bene all’asta, invece, la dinamica è completamente invertita, perché sono gli acquirenti a gareggiare tra loro per aggiudicarsi il bene, che viene quasi sempre venduto a un prezzo più alto rispetto al valore minimo stabilito in fase di determinazione della base d’asta.
  • Selezione dell’utenza: un ultimo aspetto da non sottovalutare riguarda la possibilità, offerta da una casa d’aste ma non da un portale online, di selezionare l’utenza in grado di visualizzare le offerte di vendita, e quindi di proporre gli oggetti a una platea attentamente profilata e potenzialmente interessata all’acquisto. Un’attività di selezione di questo tipo non è possibile se si sceglie di vendere online: i portali di vendita, infatti, possono garantire un’ampia visibilità, ma non permettono di effettuare azioni mirate nei confronti di particolari fasce di utenti, rendendo più difficile intercettare un pubblico realmente interessato all’acquisto.

Aste33 ti permette di mettere in vendita facilmente beni mobili ereditati, garantendoti tempi certi e fornendoti assistenza in tutte le fasi d’asta, dalla valutazione iniziale degli oggetti al post-vendita: per sapere di più sulle nostre offerte e i nostri servizi, contattaci!

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